Gose

Il nome Gose trae origine dall'omonimo fiume che attraversa la cittadina di Goslar nella bassa Sassonia. Qui la gose affonda le sue radici anche se oggi questo stile è sicuramente più legato alla città di Lipsia (Leipzig).

 

Le tracce delle prime gose risalgono all'11° Secolo. Lo stile si diffonde ampiamente nella cittadina di Gose e nei suoi dintorni ma nel Medioevo la produzione si sposta progressivamente nella vicina Lipsia dove continua progressivamente ad affermarsi tra la popolazione. Tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 inizia però un tracollo progressivo che, complici le guerre del 20° secolo, porta questo antico stile ad estinguersi progressivamente.

 

La rinascita si verifica verso la fine degli anni 80 quando alcuni birrifici iniziano a riporporla. Ma il contributo maggiore, a partire dal 2000, viene dalla Gosebrauerei Bayerischer Bahnhof che resuscita lo stile dall'oblio.

 

Esampi di ottima gose sono prodotti anche in Italia. Mentre birraie italiane all'estero vincono anche premi di un certo rilievo.

 

Ma come è una gose? il colore va dal giallo paglierino ad un leggero dorato. Velata d'aspetto per via dell'alto contenuto di frumento. Al gusto è leggermente acida, con un tocco di sapido e un accenno di coriandolo.

 

Detta così può sembrare strana... ma in realtà è una birra straordinaria.